Uno dei must to have a cui non avevamo intenzione di rinunciare era il passaggio cellula-cabina e così, come già successo durante la progettazione di Kamillo, ci siamo dovuti ingegnare un sistema che consentisse il movimento della cellula ma che fosse anche impermeabile all’acqua.
Non è stata una cosa molto semplice, ma innanzitutto abbiamo pensato a come fissare il tunnel a cellula e cabina, ovvero attraverso un telaio che dal lato della cellula è avvitato con parecchie viti, mentre lato cabina, dato che l’eventuale smontaggio per consentire il ribaltamento della stessa deve essere rapido, abbiamo optato per 12 viti che premono una guarnizione di neoprene.
Il telaio a cui dovrà essere incollato il tunnel sarà avvitato ad un telaio di PVC su cui abbiamo inserito una serie di rivetti filettati M6 ciechi, ovvero stagni.
Quella mostrata nella foto precedente è la cornice di PVC che andrà incollata alla cellula utilizzando l’ormai conosciuto Sikaflex 252. Il profilo del pannello isolante della parete della cellula sarà poi sagomato con un profilato a L sempre di PVC in modo da garantire l’impermeabilità della parete.
Il tunnel invece, come già fatto e testato per Kamillo, sarà costruito utilizzando del telone in PVC da camion termosaldato. Questo materiale è quello normalmente utilizzato per ricoprire i furgoni, è molto robusto e quindi adatto ad essere maltrattato. Il tunnel sarà incollato e rivettato ad una cornice d’alluminio che consentirà il successivo fissaggio alla cornice posta rispettivamente sulla cellula e sulla cabina.
Ed ecco qui sopra il nostro tunnel pronto per essere installato sulla cellula. Il soffietto è stato incollato direttamente da chi ci ha fornito il materiale, il processo però poteva essere eseguito anche utilizzando una colla per PVC non rigido.