Grazie alla possibilità di effettuare facili avvistamenti di diverse specie di fauna marina tra cui la balena franca australe, la Penisola di Valdes è sicuramente il luogo più visitato del Chubut Argentino. Viaggiare a bordo di un camper autosufficiente facilita ancora di più la scoperta di questa area naturale riconosciuta a livello mondiale dato che questo offre maggiori possibilità di scoperta delle piste che attraversano le steppe dell’interno.
Puerto Madryn è una città tranquilla, distribuita tra colline che si estendono verso Est, di fronte alle calme acque del Golfo Nuevo e con pochi alti edifici. Noi abbiamo visitato questa regione in bassa stagione, ma è facile immaginare che durante l’Estate il lungomare con più di tre chilometri di estensione diventi il centro indiscusso della vita cittadina. Indubbiamente l’Estate è anche il momento perfetto per dare un impulso vitale a questa città del Chubut Argentino che, con circa 80.000 abitanti, ha una potente attività commerciale ed economica che si irradia ai confini dei dipartimenti limitrofi di Biedma e Rawson.
Puerto Madryn è anche un centro turistico di primo ordine che sfrutta le attrazioni naturali che lo circondano, qui vicino infatti è possibile l’ osservazione della grande fauna marina protetta della Penisola di Valdes. Per gli amanti della fauna marina, tutte le stagioni dell’anno sono favorevoli al loro avvistamento. A seconda della stagione è possibile osservare gruppi di delfini, colonie di pinguini, elefanti e leoni marini, le orche o la balena franca, la regina incontrastata del luogo. A tutti gli effetti si potrebbe pianificare la propria presenza in questo luogo in base a quale tipo di avvistamento si preferirebbe fare.
Avventurarsi attraverso la costa della Penisola di Valdes significa avventurarsi tra un continuo alternarsi di scogliere frastagliate, infinite spiagge e insenature cariche di epici e drammatici naufragi coloniali. Qui si possono anche percorrere tantissimi sentieri per Mountain Bike che consentono incursioni nell’entroterra dove questo territorio patagonico battuto da un vento eterno, mostra il suo aspetto più severo. Tuttavia, nonostante la sua scortesia, la steppa nasconde preziosi e inattesi tesori naturali, come le lagune che sono un punto d’incontro per i guanachi e i choiques – lo struzzo della Patagonia – armadilli o moffette. I re dello spazio aereo, oltre ai gabbiani di tutte le classi e dimensioni, sono i cormorani e diverse specie di Chimanghi.
Sulla strada per il cuore della penisola di Valdes si incontra la piccola cittadina di Puerto Pirámides che di fatto è il centro più rilevante di tutta la penisola. Un tempo luogo di pescatori, Puerto Pirámides ha vissuto un boom negli ultimi 7 o 8 anni con la promozione dell’area come spazio naturale protetto dato che questa è davvero una posizione privilegiata per l’ avvistamento delle balene australi. Nell’alta stagione della sua presenza nelle acque del Golfo Nuevo, da metà settembre a fine novembre, centinaia di turisti si radunano quotidianamente allo scopo di avvistare questi cetacei che possono raggiungere i 20 metri e raggiungere le 40 tonnellate in peso. Per ammirare questo spettacolo l’ideale è dedicare del tempo nella scoperta delle spiagge del nord-est di Puerto Madryn, da Manara a Garipe beach e Cerro Prismatic , a circa 25 chilometri lungo la strada sterrata A42. Il punto più utilizzato per l’avvistamento è ai piedi delle spiagge sabbiose di El Doradillo e Las Canteras.
Per quanto ci riguarda non siamo riusciti a vedere le balene, dato che ci trovavamo da queste parti a fine Marzo mentre il periodo migliore sarebbe da Settembre a Dicembre. Tuttavia Marzo era il periodo migliore per poter avvistare le Orche, ed infatti ci siamo riusciti.
Le orche della Patagonia sono considerate le esperte mondiali nello spiaggiamento intenzionale come strategia di alimentazione. L’abilità di eseguirla richiede un lungo periodo di apprendimento che si svolge proprio qui nella Penisola di Valdés.
Attraversando la penisola utilizzando delle belle e semplici strade sterrate si raggiunge Caleta Valdes, da qui passeggiando attraverso diversi punti di avvistamento si può avere la possibilità di avvicinare alcune colonie di Pinguni di Magellano, tuttavia va ricordato che non molto distante da qui vi è Punta Tombo, una delle colonie più grandi in assoluto e che sicuramente merita una visita a parte.
Chi ama il bird watching potrà andare alla ricerca di cormorani vicino alle coste rocciose ma scorgerà anche leoni marini ed elefanti marini. Sull’Isla de los Pájaros, isola degli uccelli, non si contano le specie da fotografare, come fenicotteri, aironi bianchi, gabbiani, cormorani e aematopus, mentre a Caleta Valdes di solito si va per gli elefanti marini, per le Orche o per ammirare i Pinguini di Magellano. Lo stesso vale per Punta Cantor e per Punta Delgada che, essendo circondata da scogli profondi, è abitata anche dai cormorani. A Punta Loma, a 17 km da Porto Madryn, c’è poi un’area protetta con una colonia permanente di leoni marini da raggiungere anche in bicicletta direttamente dalla città.
Ma non è solo la fauna marina che deve attirare il viaggiatore nella Penisola di Valdes. Viaggiando nell’entroterra infatti si può raggiungere La Salina Chicas che è una piccola depressione di forma circolare creatasi grazie ai cedimenti tettonici. Questa depressione creò una laguna temporanea che, una volta essiccata, diede luogo alle saline che si vedono oggi. La Salina Chicas si trova a circa 42 m sotto il livello del mare nel centro sud della penisola di Valdés ed è incredibilmente uno dei punti più bassi dell’Argentina (in effetti era considerato il punto più basso del paese fino a quando non si è misurata la Laguna del Carbón nella provincia di Santa Cruz).
Nella riserva della penisola di Valdés, il pernottamento è tollerato in alcuni punti come Playa Pardelas o Punta Larralde o nelle vicinanze del centro di Puerto Pirámides, che ha un campeggio municipale ma che è aperto solo in alta stagione, tuttavia trovandosi fuori dalla stagione degli avvistamenti delle balene le possibilità si ampliano, quindi è bene chiedere ai Guardia Fauna quando e dove è possibile chiudere un occhio a riguardo.
Note e siti pratici:
- A Puerto Madryn o all’ingresso del parco della Penisola di Valdes non dimenticare di richiedere un tavolo delle maree. Vi aiuterà a pianificare gli avvistamenti a El Doradillo e Las Canteras.
- Il parcheggio e il pernottamento di camper, roulotte, ecc. Non è permesso nel centro di Puerto Madryn tuttavia le spiagge limitrofe offrono posto per accamparsi gratuitamente senza troppi problemi. Viceversa si può anche utilizzare il campeggio ufficiale della città.
- L’acqua è una risorsa scarsa a Península Valdés quindi procuratevi la vostra riserva prima di entrare.
Alcuni siti di interesse:
www.peninsulavaldes.org.ar (sito web dell’Area Naturale Protetta di Península Valdés)
www.chubutur.gov.ar (sito del turismo della provincia di Chubut)
www.madryn.gov.ar (sito del turismo di Puerto Madryn)
www.icb.org.ar (sito web del Whale Conservation Institute)