Leggendo un po’ di articoli relativi al mercato dei camper in Europa ci siamo a prima vista davvero stupiti quando siamo venuti a conoscenza di alcuni dati. Riflettendo e rileggendo in contemporanea però ci siamo dovuti ricredere, perché in effetti questi valori statistici giustificano in parte alcune delle considerazioni fatte durante la costruzione del nostro Valentino. Ma prima di parlare di questo, tanto per alleggerire l’argomento, elenchiamo alcuni fatti inconsueti di cui magari neanche voi eravate a conoscenza.
- I primi camper a motore furono costruiti nel primo decennio del ‘900.
- I primi camper non avevano bagni: gli occupanti usavano fare i loro bisogni nella natura.
- Negli anni ’30 furono commercializzati i primi camper con letti, elettricità, acqua e dinette.
- Nel 2017, circa 50.000 persone lavorano per l’industria del mondo dei camper in Europa.
- Negli ultimi due anni stanno aumentando considerevolmente i proprietari di camper di età compresa tra i 35 ei 44 anni.
- Nel 2017 sono stati immatricolati circa 4500 nuovi camper solo in Italia
- L’Italia è uno dei paesi più amati dai camperesti di tutta Europa
- Il 94% di tutti i camperesti viaggia con 2-4 persone.
- Il proprietario medio di camper ha 49 anni, è sposato, possiede una casa e ha un reddito familiare di 55.000 Euro.
Ora arriva il bello!
10. Mediamente chi possiede un camper lo usa tra i 28 a 35 giorni all’anno.
Quindi?
Ad oggi noi siamo in viaggio, da 519 giorni, il che significa che facendo due conti risulta quanto segue:
519 diviso 35 (ipotizzando la media più alta) = 14,8 (arrotondiamo a 15?)
Cosa significa questo calcolo? Che a tutti gli effetti è come se avessimo usato il nostro Valentino per 15 anni!
Cavolo, è vecchio! Dobbiamo cambiarlo 🙂
A parte gli scherzi, ciò che ci ha fatto riflettere è una dato oggettivo, ovvero che questi dati statistici sono utilizzati anche da chi i camper li costruisce, quindi è evidente che possiamo fare delle valutazioni in merito all’effettiva qualità che ogni costruttore si deve più o meno impegnare a garantire partendo dal presupposto che l’utilizzo annuo del suo prodotto è davvero – mediamente – minimo.
Perché avevamo riflettuto su questo prima di costruire il nostro Valentino? E perché anche nel nostro eBook ( scaricatelo qui ) ci soffermiamo molto nello spiegare le differenze che vi sono tra un camper ed un expedition truck? Per questo motivo, perché materiali e soluzioni che deve avere un Expedition Truck (che tra l’altro si prevede venga utilizzato anche in condizioni mediamente più difficili di un comune camper) sono diverse perché devono durare 10 volte di più!
Ciao segua sempre le vostre avventure e le curiosità che descrivere del vostro Valenelice. Mi piace il viaggio che state facendo, mi piace come fate gli articoli e i video, mi piacciono i luoghi dove state andando. Complimenti per tutto….. E sopratutto buon viaggio….. Spero che un giorno riusciremo, io e mia moglie a fare lo stesso….
Ciao Massimo, Gracie per quest o prezioso feedback, ci fa davvero piacere sapere che i nostri articoli e i nostri video possono essere utili e interessanti. Ci impegniamo tanto per renderli quanto più informativo possibile il nostro blog. Speriamo davvero che tu riesca a realizzare il tuo sogno 😁